domenica 8 aprile 2012

"Besos para todos"

D'ora in poi tornerò a vedere più film in spagnolo, per non dimenticarmi come si parla. Non sto scherzando, sento che la mia conoscenza di questa lingua la sto perdendo.
E siccome era ed è mia intenzione quella di vedere tutti i film con Pilar Lopez de Ayala, il nuovo aquisto del gruppo di attrici che preferisco, insieme a Natalia Millán, Marisa Paredes e Blanca Suarez ed altre, parlando di attrici spagnole. Besos para todos è uno di quelli. Classico film spagnoleggiante con le classiche tipicità dei film spagnoli ambientati negli anni sessanta, tra bassi fondi e prostituzione. Anni sessanta con canzoni come "Pregherò" e "24.000 baci", anche in Spagna. Lo stile nel vestire mi è sembrato una copiatura di quello che si vede spesso nei film italiani del periodo. Scommetto che il regista si è un po' ispirato a noi. Ma mantenendo qualcosa che solo nei film spagnoli fin ora ho visto, e cioè quella vivacità di colori nel vestire, colori forti e accesi messi insieme senza nessun rispetto per la moda. Questo sì che è tipicamente spagnolo!
La storia non mi è sembrata niente di eccellente, anzi è abbastanza "regolare". Simpatico l'interpretazione di Lopez de Ayala che da un accento diverso alla sua strana voce che mi diverto ad imitare. Anche il suo personaggio è particolare, ragazza per bene dall'apparenza seria ma con ambiguo temperamento.
Quindi pure loro ripetono sempre gli stessi motivi più o meno come noi, ma si apprezza sempre quello che non è nostro, e questi film divertono. La qualità non è alta, non c'è dubbio.

VOTO: 5

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