lunedì 27 febbraio 2012

La scelta sbagliata de "L'uomo bicentenario"

L'intramontabile L'uomo bicentenario su cui credo che milioni di persone abbiano scritto da quando è uscito e con la sua affascinante innocenza ha conquistato un pubblico di tutte le età. Visto mille volte, la storia credo sia conosciuta da tutti, ed'è chiaro a chiunque che a volte l'uomo si chiama così ma non è degno di essere chiamato umano perchè di umano spesso non ha proprio niente. Quando si dice "nemmeno gli animali lo farebbero" credo sia una frase errata, perchè ci sono cose che loro nemmeno si sognerebbero di fare, mentre noi lontani dall'istinto che abbiamo scordato non so dove, sì. Inutile dire che razionalmente è da rinnegare, perchè lo scopo di questo film non è quello di riflettere ma di divertire e commuovere con una storia alternativa che fa anche ridere per la sua innocenza. Lontani dalla realtà forse pure noi diventiamo sensibili quanto lo era quel caro robot Uno, che ha lottato per essere riconosciuto uomo senza sapere che era meglio che restava non umano, perchè somigliarci forse non è poi così conveniente.

VOTO: 8

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