lunedì 6 febbraio 2012

"Poseidon" nel momento meno adetto

Riconosco che un film come Poseidon non avrei deciso di vederlo per mia spontanea volontà. Mi ci ha costretto mia sorella, la scelta era tra tre film. Domani vincerò io sulla visione serale.
Un film apocalittico, surreale e fortemente drammatico. Una situazione incubo per chiunque, soprattutto per chi non nutre grandi simpatie per il mare. Un'inaspettata onda anomala (ma quando sono previste?) travolge il ricco Poseidon e lo ribalta poco a poco di 180 grandi. Poco a poco vuol dire in due fasi, massimo tre, perchè il capovolgimento parziale avviene repentinamente nel giro di un minuto, il che vuol dire che mi sorgono naturali dei dubbi, facilmente zittiti dal fatto che non me ne intendo di queste cose, e non so quanto un colosso del mare possa metterci a essere annientato dal mare. Probabilmente un minuto, appunto. Ma sono scettica, lo sono stata per tutto il film.
I personaggi tutti eroi e eroine, possibile mai? Sono così prevedibili questi film tragici... E poi ho letto che la nave è stata interamente costruita al pc, mica come per il Titanic, "montato" in due enormi vasche. Quindi bel lavoro in digitale, belli effetti. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
E ci metto pure la mia frase standard: non è il mio genere.

VOTO: 5

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