lunedì 27 febbraio 2012

"Shutter island" ambiguo Di Caprio

Consigliato da tutti e apprezzato dalla critica, Shutter island mi ha fatta pentire di non averlo visto al cinema quando è uscito. Di Martin Scorsese con Leonardo di Caprio, mi ha fatto apprezzare anche quest'ultimo che credo di aver visto prima d'ora solo in Titanic. Non è mai tardi per rimediare su queste cose, e anche se l'ho visto con un audio deludente, il film è degno di entrare tra i migliori film da me visti, è proprio nel mio stile.
Un thriller psicologico degno di essere chiamato tale, che racconta una storia che non posso riassumere per ovvi motivi, e in cui si capisce solo alla fine come stanno le cose, nonostante il finale apaprentemente lasciato ad una libera interpretazione. Grandissimo Di Caprio e grandissima la storia. Tutto quello che ha a che fare con la psiche mi sembra affascinante e lo è ancora di più se ci sono di mezzo delle circostanze misteriose tipiche del thriller. Un connubio perfetto, e lodato sia il cinema che permette di unire tra loro elementi che prima delle sua invenzione camminavano separati. La musica fa molto, e il buio collabora a tenerci incollati allo schermo. Credo sia un film da vedere e per cui vale una frase che tanto amo, niente è come sembra. Riassume tutto il film, e aggiungere altro non credo sia giusto, sarebbe come rivelare tutto. Vedetelo!

VOTO: 9

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