mercoledì 8 giugno 2011

"8 femmes"

E pensare che ho quasi scoperto da poco che i francesi fanno cinema... Non per dire, ma se non fosse stato perchè spinta da forze vicinissime, non mi sarei mai incappata in questi film nè spagnoli nè italiani, che sono le cose che più guardo. Ma siccome mi piace scoprire cose nuove, mi sono prestata a queste nuove visioni, complice anche lo stuidio di questi giorni che mi ha rivelato il gran protagonismo della Francia nella storia del cinema. Così, sono arrivata a vedere "8 femmes" in versione originale con sottotitoli niente poco di meno che in spagnolo! Non abbiam trovato quelli in italiano, così mi son dovuta adattare. Devo dire che vedere l'originale nella sua lingua non è paragonabile ai film doppiati. L'autenticità che ti arriva non ha prezzo.
Si tratta di un genere di humor nero alla francese che racconta la giornata un po' particolare di 8 donne (tutte di famiglia o quasi) che si ritrovano nella loro casa isolate dal mondo in seguito alla scoperta del cadavere del marito di una di loro in camera da letto.L'obiettivo è scoprire chi tra loro è l'assassina, visto che a quanto pare tutte avrebbero avuto dei buoni motivi per far fuori l'uomo. Ogni personaggio si presenta a noi con una canzoncina, c'è chi la suona e chi la balla, il tutto con le vere voci dei personaggi e in base a quello che vogliono trasmettere in quel momento della storia. A pochi minuti dall'inizio, per non dire al primo secondo, ti accorgi che si tratta di un film speciale. Sembra di trovarsi a teatro, sia per la scenografia molto colorata che per le riprese sicuramente fuori dagli schemi, ricche di piani sequenza e i inquadrature che schiaffeggiano la regola dei 180° del cinema classico. Tutto fuori dal normale e che attrae la sua attenzione soprattutto sulla maniera di recitare delle attrici protagoniste. Sembrano delle caricature, soprattutto il personaggio della grande Isabelle Huppert. Ogni personaggio è uno spettacolo infinito, e mi ha fatto moltissimo pensare a "Donne sull'orlo di una crisi di nervi" di P. Almodovar, ma anche ad altri film interamente dominati da donne che cercano di farsi spazio difendendo se stesse con tutta la forza. Ma il film che più mi ricorda è "Regine: il matrimonio che mancava", in cui le più grandi attrici spagnole si concedono alla commedia e ci fanno divertire un sacco. Film irripetibili questi. Anche qui come in quello, grandi dive del cinema francese si incontrano.
Moltissimi altri potrebbero essere gli esempi. Ricorda vagamente anche il capolavoro "Famiglia" di Fernando Leon de Aranoa, in cui ci troviamo di fronte una famiglia sicuramente poco normale e che ci riserva innumerevoli sorprese con l'avanzare del film.
La cosa che mi ha sorpresa di più sono gli spezzoni musicali, che contribuiscono a dare la sensazione che sia tutto più che surreale visto che i personaggi si trovano di fronte a un episodio di morte ma sembrano più che tranquille, non si nota alcun turbamento, anzi solo comicità che scatta in noi proprio dal loro atteggiamento.
http://1.bp.blogspot.com/-zeRBTBBuiUs/TaVdw2qC7HI/AAAAAAAAAJc/nmUawSuCM3Q/s1600/8+femmes+4.jpgUn film davvero geniale come l'opera alla quale rimanda. Non me lo sarei mai aspettato dai francesi, e io che li ho sempre sottovalutati... Davvero entusiasta dopo questo film, già ho voglia di rivederlo! Un capolavoro di commedia nera! Ma il riconoscimento maggiore va alle attrici da 10 e lode!

VOTO: 10

Nessun commento:

Posta un commento