giovedì 19 maggio 2011

"Benvenuti al sud"

Diciamoci la verità, il nostro cinema da un po' di tempo non è più lo stesso. Siamo molto peggiorati, sembra che siamo in grado di produrre sempre spazzatura, mentre paesi che non hanno storicamente delle basi che gli fanno onore sono emersi e si stanno affermando nel panorama internazionale. Vedi Spagna. Sembra che solo il genere comico ci possa salvare, anche perchè non essendo disposti a rischiare con generi nuovi, riproponiamo sempre le solite cose o le freghiamo ad altri. E' il caso di "Benvenuti al sud", remake italiano di un successo francese del 2006 "Giù al nord".
Ma non parlo semplicemente di un film comico, ma di un film di grandi incassi nel 2010 e che ha ottenuto il più grande premio del pubblico. L'ho già visto diverse volte ed'è davvero un film carino e divertente. Come si può ben capire si tratta di un direttore di banca milanese che viene trasferito e mandato a... Castellabate, vicino Napoli. Quindi, secondo canoni nordici, al sud. Ora io dico, non per fare polemiche che già ne esistono troppe, ma Napoli è sud? A me sembra esagerato, e se l'avessero mandato a Catania allora che avrebbe combinato? Quello sì che è sud, ma Napoli per me è centro-sud.
E' un film che gioca sugli stereotipi tradizionalmente esistenti nello storico divario tra nord e sud, e questo diverte molto se preso ironicamente per beffare chi lo vive davvero come un problema, ma se pensiamo che in fondo allo scherzo c'è una verità che per molti è un problema, allora il problema c'è sul serio. Per fortuna ormai al nord hanno ben altro a cui pensare e non più o non come prima a noi terroni, oramai ci sono gli extracomunitari! E comunque, da siciliana do ragione ai polentoni in molte cose, la verità bisogna riconoscerla. Noi non facciamo e non abbiamo mai fatto niente per distruggere questi stereotipi e pregiudizi, e il primo passo per cambiare deve venire da noi stessi. Siamo quello che siamo, e loro pure!
Da siciliana e quindi da mediterranea l'ho trovato super divertente, forse da settentrionale non la vedrei così. Infatti sto aspettando l'uscita al cinema di "Benvenuti al nord". Sono convinta che sia meno divertente, anche perchè noi non abbiamo mai avuto modo di prendere in giro quelli del nord, al massimo il film potrà essere la solita messa in scena di uno del sud che va a fare la figura dell'ignorante al nord. Spero che il regista sia capace di stupirmi e che ci mostri qualcosa di nuovo, altrimenti questo sarà l'ennesimo sequel che raccoglierà i frutti del suo predecessore. Cioè che la gente l'andrà a vedere solo perchè è un seguito. Pessimo affare solitamente. Spero davvero che non sia così, sarebbe un peccato. Mi auguro che trovino di che farci ridere.
Grandissimo l'intero cast, soprattutto Donatella Finocchiaro e Claudio Bisio, due milanesi che adoro e il delizioso napoletano Alessandro Siani. Grandissimi!
Questo film sì che lo consiglio vivamente, è per questo che, trattandosi di un genere comico, mi astengo dal fare altri commenti che potrebbero rovinarvi la sorpresa e... guardatelo e basta!

VOTO: 7

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