lunedì 16 maggio 2011

"Buried - Sepolto"

Scrivere all'1:30 di notte la recensione di un film horror non è decisamente l'ideale per una fifona come me. Non fa mai bene soffermarsi troppo a pensare su questo genere di cose, tanto più a un'ora come questa. Ma siccome oggi ho azzardato assai e mi sento coraggiosa, vi dirò brevemente quello che penso di un film come "Buried-Sepolto", film spagnolo di Rodrigo Cortes vincitore di 3 Premios Goya, il maggior riconoscimento cinematografico in Spagna.
Rodrigo Cortes, questo giovane regista alle prime armi, non ha sicuramente azzardato molto facendo un film del genere, perchè sapeva che comunque, che andasse bene o che andasse male il film, lui non ci avrebbe perso niente. Infatti "Buried" è un film interamente "ambientato" (ambientato in questo contesto mi fa ridere) in una cassa di legno sotterrata in un luogo sperduto del deserto, in cui viene sepolto un uomo e vi muore dopo aver cercato invano di salvarsi. Mi dispiace avervi detto la fine, ma è tutto qui, non esiste trama. A parte il contesto del terrorismo islamico in America, l'uomo sepolto è infatti un soldato americano.
E' davvero tremendo vedere per un ora e mezza un film così, ti appesantisce in una maniera incredibile, manco fosse un mattone filosofico di alto livello. Il primo quarto d'ora vediamo solo buio e questo soldato che cerca di capire dove si è cacciato, e quindi un andirivieni di sospiri e gemiti di sofferenza e paura che ti fan venir voglia di vomitare. Altrettanto "fastidiosi" gli intrusi e imprevisti che ad un certo punto arrivano per far compagnia a un solo protagonista, infatti se non ricordo male la serpe e i vermi hanno i loro credits a fine film. Tanto per riempire i titoli di coda.
Furbetto questo spagnolo, ha speso pochissimo per fare un film così, penso sia uno dei più economici (post-prodution a parte, perchè quella c'è) della storia del cinema e tutto quel poco che ha potuto spendere è stato straguadagnato all'estero visto che il film è stato esportato in altri paesi, io per esempio l'ho visto PER ERRORE al cinema.
Troppo ovvio, anche se credo che alle volte le cose semplici siano di successo. Forse però non è questo il caso.

VOTO 4

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