Che la risata fosse una delle medicine più potenti si sapeva, ma Match Point ce lo vuole dimostrale ad alta voce. Storia biografica di un grande medico che cura i suoi pazienti parlandoci. Non fa le veci di uno psichiatra. Rompe le distanze tra medico e paziente e lo fa come se avesse a che fare con dei bambini. Fa uscire fuori il bambino che si nasconde dentro ogni adulto, strappa un sorriso a tutti, anche alla sua amata inzialmente restia e spaventata dalla sua attitudine. Peccato che finisca male. Meno male finisce la legittimazione del suo impegno e lavoro, il riconoscimento dei suoi meriti di uomo e poi di medico. Tutti i medici dovrebbero prima imparare a trattarci come loro pari e poi andare alla teoria.
Storia ben strutturata, nessuna falla, anzi fila liscio come l'olio. Bravissimo come sempre in una parte troppo simile a lui, Robin Williams.
VOTO: 9
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