Tempo fa ho letto da qualche parte, in spagnolo, che la capacità che hanno gli italiani di ricreare nei loro film gli ambienti, le situazioni e i contesti sociali sono fuori dal comune. Sottoscrivo che siamo dei fuoriclasse in questo.
Ho visto da poco I soliti ignoti, e mi è sembrato tutto così naturale, non per niente si tratta di neorealismo. Gli attori erano quello che erano, Mastroianni, Totò... e stupenda è la risoluzione finale. Trovare la ricchezza, come leit motiv di questo genere di film, e dopo tanto miserabile sforzo e impegno, e dopo tanto carcere, perdersi in un bicchiere d'acqua.
Però ho da dire che questi film vanno davvero capiti, si deve essere allenati a guardare i film che usano un linguaggio diverso da quello a cui siamo abituati, e io ancora forse non sono molto pronta, per cui sono sicura di essermi persa molto e di non averlo apprezzato per quello che merita, andrebbe visto sicuramente più di una volta e bisognerebbe entrare in una certa ottica. O farsi trasportare dalle emozioni e delle sensazioni, semplicemente. Forse non era il momento migliore per vederlo.
Il voto non voglio darlo, farei brutta figura. Meglio rivederlo tra un po'...
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