martedì 28 febbraio 2012

"Memorie di una geisha"

Posso dire ormai di aver visto tutti i film di Rob Marshall, sono 4 e tutti hanno avuto un incredibile successo. I titoli sicuramente vi suggeriranno qualcosa: Chicago, I pirati dei caraibi - oltre i confini del mare, Nine e... Memorie di una geisha.
Un film che mi ha parecchio ricordato Mulan, anche se questa storia è tristemente diversa dal cartone animato. Parla di due bambine che vengono vendute a un uomo da loro padre, e poi separate per prendere strade diverse. Una diventa una prostituta, l'altra una geisha. Apparte la commozione dell'abbandono delle due bambine che mi ha messo non indifferente tristezza, il mestiere della geisha mi ha lasciata perplessa. Ci tenevano a non farsi considerare delle prostitute, ma erano delle escort. La differenza sta nella clientela, ma lo scopo era comunque lo stesso. Erano "artiste" perchè sapevano cantare, ballare, fare acrobazie. E con ciò? Facevano cose che tutti possono fare se allenati da piccoli, ma non mi pare che nessuna di loro avesse dei doni o virtù particolari da poterle considerare speciali, se non l'educazione alla quale venivano per lunghi anni sottoposte. Quindi non le reputerei delle artiste, ma solo delle prostitute di qualità, dove la qualità non è propria e innata in loro ma è il frutto di un processo che le ha così plasmate e cambiate.
Comunque non avevo mai visto nulla di simile, quindi la storia mi è piaciuta molto, mi ha toccata e la ritengo ben costruita, coerente e organizzata.

VOTO: 8

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