Comunque, questa Juno rimane incinta. Ma vogliamo parlare del suo affascinante uomo? Ecco, appunto, "uomo" si fa per dire. Un bambino ancora più bambino di lei. Che fastidio quando così piccoli i ragazzini incappano in cose più grandi di loro. Già il fatto di essersi esposti a un rischio del genere, mi fa pensare di essere una vecchiaccia. E invece ho appena chiuso le porte all'adolescenza. Non c'è più mondo. Sembro essere cresciuta in un'altra epoca. Forse per questo i miei amici mi hanno attribuito 83 anni cerebrali. E li sento. Tutti.
Ma torniamo al fattaccio. Juno rimane incinta e la sua reazione, tra l'indifferenza e la serenità, ci fa sorgere il dubbio che si tratti di immaturità e superficialità più che di "controllo della situazione". Se avessero avuto il controllo della situazione non sarebbero arrivati a questo. Juno fa una serie di test di gravidanza dopo aver mandato giù un paio di litri di succo di frutta, il che è tutto dire. E chiama l'amica, una che non è meglio di lei. Il ragazzo, il cui nome è impronunciabile, la prende pronunciando una o due parole balbettate. E' chiaro che nessuno dei due vuole tenere il bambino. Ma Juno non se la sente di abortire, così un annuncio su un giornale la porta a una famiglia benestante che non può avere figli e che vuole COMPRARE il figlio di una giovane e sana adolescente. Purtroppo le cose non vanno come sarebbero dovute andare. Juno crede di aver trovato la famiglia perfetta, ma così non è mai. Quella che sembrava la famiglia ideale in cui far crescere un figlio diventa una come tante, a dimostrazione del fatto che l'apprezzata apparenza salvatutto, non salva proprio niente. Serve solo a coprire, e poi magari le cose sono di gran lunga peggiori di quelle famiglie che si mostrano per quello che sono. Ah, la vita! Per fortuna, il finale è quello che è. Un finale felice, o almeno apparentemente. Tutto sembra tornare com'era prima che iniziasse l'incubo di questa coppietta di liceali (più di lei che di lui che se ne strafrega), che in realtà non è nemmeno coppia. Ma come si evince dalla fine, lo diventa.
L'ultima scena ci fa quasi dimenticare il motivo del film, vediamo i due che si lasciano andare ad un timido bacio, e il bambino viene dimenticato dove l'abbiamo lasciato, nella pancia della sua mamma. Chissà che almeno nel suo cuore sia rimasto qualcosa di quest'esperienza.
VOTO 6
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