E appunto, Maschi contro femmine e Femmine contro maschi sono un'eccezione e mezzo alla regola che si sta poco a poco formalizzando facendo diventare il nostro cinema un cinema di terza categoria, conformato allo stesso stile da anni ormai.
Quello che non riesco a capire è la differenza tra i due film. Io li ho visti entrambi, il primo, Maschi contro femmine è carino, ma niente più di "film da intrattenimento". Due gruppi, uno di uomini e uno di donne. Una sorta di impercettibile lotta che non arriveresti mai a percepire se non fosse che te lo sbatte in faccia più che suggerisce il titolo stesso. E come prevedibile, questo genere di film non vuole arrivare a cuore di nessuno. Non vengono mandati messaggi nè raccontate storie tremendamente originali o interessanti, non esiste alcuna morale e non si arriva proprio da nessuna parte. E il popolo italiano evidentemente vive di questo, di spazzatura.
Sinceramente non ha alcun senso il secondo film, Femmine contro maschi. Sono altre storie (si fa per dire) e altri personaggi. E poi, non c'è niente che caratterizzi e renda differenti i due film, come invece dovrebbe essere visto i titoli. Mi aspettavo un qualche schieramento e lotta tra i sessi, invece si tratta solo di gruppi protagonisti (neanche poi tanto), prima uomini e ora donne dal cui punto di vista viene raccontata la storia.
Inutile dirlo, ma se io potessi farmi produrre un film, difficile com'è oggi lavorare e farsi conoscere, farei di tutto per distinguermi dalla massa, non mi metterei a fare questi film.
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