L'estate del mio primo bacio io la ricordo bene, anche se ricordo meglio l'estate dopo.
Ma adesso mi chiedo, perchè Laura Morante fa spesso e volentieri la parte della matta disperata e isterica depressa? Anche in questo film ha un ruolo già visto, però qui il ruolo è portato agli estremi perchè in questo film sta proprio male!
Inizia una nuova estate e una ricca ragazzina pressappoco tredicenne, figlia di papà, non vede l'ora di dare il suo primo bacio. Il problema è che è troppo finta e poco spontanea per piacere, poco naturale a pure troppo piccola, infatti è da bambina che si comporta. Le vicende che attraversa mi hanno fatta ridere perchè anche io sono stata bambina ma non ero così spigliata. Forse è meglio essere così invece che timidi. Non che perchè si faceva vedere sicura di se fosse realmente così, anzi niente affatto. Ognuno reagisce a proprio modo quando si sente inferiore. Poi il contorno familiare non l'aiutava affatto, nè a lei nè alle sue altrettanto viziate e capricciose amichette. Tutto quel benessere nasconde problemi seri e l'assenza assoluta di figure di riferimento come padre e madre, presenti solo per far regali, ma assenti ai compleanni e mai disponibili per un dialogo. Nessuno di quei genitori conosce realmente sua figlia, sa solo che faccia ha. Ammetto che sia difficile capire i figli in un epoca difficile come l'adolescenza, ma ognuno raccoglie i frutti che semina. E sicuramente quei genitori non sono partiti col piede giusto, non hanno amato abbastanza i loro figli fin da piccoli e adesso loro li considerano degli estranei nella loro vita. In parte penso che se la siano cercata... ognuno si ritrova ad avere quanto ha dato. O no?
Tutto sommato il film mi è piaciuto perchè non è falso e racconta proprio le cose come stanno, sembra tutto molto vero. Ma non è sicuramente difficile ricostruire la vita di una adolescente...
VOTO: 7
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