sabato 21 gennaio 2012

"The tree of life" detto anche "Brad Pitt fa film strani"

Mio padre mi ha detto "Brad Pitt fa film strani". Ci sono rimasta male, credevo intendesse che facesse film da "cinema alternativo". E poi perchè mi stavo preparando a vedere The tree of life. Che effettivamente, tanto normale non è. Ma attenzione, io per normale non intendo non bello, intendo diverso, come non intendo che chi non è normale è malato. Si tratta indubbiamente di un film peculiare. Dialoghi quasi assenti e pensieri che si dissolvono nella mente dello spettatore in sovrapposizione alle scene di estrema qualità visiva. Questo film è un piacere per la vista, credo di non aver mai visto delle immagini così belle al cinema, e in questo Malik mi ha positivamente stupita visto che non lo conoscevo. Un lavoro di regia, ma anche di fotografia, magistrale. Sembra di stare al museo a guardare delle opere d'arte. Che grande cosa il cinema!
La storia in se può risultare comune ma quelli stacchi col passato che riportano alla vita da adulto del protagonista sono dosate al punto giusto e tutto sembra molto da contenuto onirico. Questo film racchiude l'infanzia di una persona come questa resta nell'inconscio dell'adulto e riaffiora qualora richiamata all'appello. Grazie a Malik per averci fatto sognare ad occhi piantati sullo schermo. Sicuramente questo film non lo scorderò mai per quello che ho visto, e ci sta una frase... "Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare!"
Ora capisco perchè ha vinto a Cannes 2011, la giuria ha premiato un grande visionario con una fantasia spietata. Il bello di quest'arte è il far sembrare tutto facile, ma una cosa così non si crea da se!

PS: Brad Pitt fa film strani.

VOTO: 9

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