martedì 3 gennaio 2012

"Parole d'amore" con titolo che inganna

Ogni film è una sorpresa, il titolo ti può ingannare come lo può fare pure la locandina. Puoi essere ingannato anche dalla sinossi, e non basta leggere il genere per essere sicuri di vedere un determinato film. Aspettative accantonate, questo è quello che è successo oggi a me. Ultimamente sono in vena di film romantici e cercando cercando... ho trovato un film con Richard Gere e Juliette Binoche, dal titolo Parole d'amore. In realtà non si trattava di nessuna storia d'amore, ma non per questo ne sono rimasta delusa, anzi, ho visto qualcosa di diverso. Non la solita coppia non più giovane ma una bambina di 11 con un grande dono, la fantasia. Direte: "Ma tutti i bambini possiedono molta fantasia!" Bugia, c'è chi ne ha di più. La piccola Eliza del film diventa campionessa di spelling, quando le viene detta una parola lei la divide in ogni singola lettera dell'alfabeto che la compone e lo fa chiudendo gli occhi, le vocali e le consonanti prendono il volo e la stessa parola si rivela sussurrando se stessa all'orecchio della candidata a diventare la più brava di tutta la California. Inizialmente non ci trovavo niente di speciale nel saper fare lo spelling, non credo sia così difficile, e nemmeno ora ripensandoci lo trovo un dono di pochi, ma forse per una bambina di 11 anni lo è, di fatto i candidati erano tutti bambini, non certo gente adulta! I contenuti ci sono e sono tanti, saranno anche strausati ma arrivano sempre a sensibilizzarmi, parlo almeno per me. Diciamo che li sento miei. Una aforismo di Nietzsche dice "Per chi è molto solo, il rumore è già una consolazione.", e questa frase credo rappresenti e descriva a pieno questa storia familiare che si anima alla scoperta del talento della bambina, ma si anima peggiorandosi. Una cosa così bella diventa un dramma. Si può anche dire che dando molta importanza a una persona se ne trascurano delle altre, ma non è tutto qui. Ci sono tanti aspetti di questo film su cui ci sarebbe da riflettere. E che grande cosa la fantasia, crea come distrugge. Gere non mi piace, la Binoche si. La bambina è stupenda, il film è da vedere.


VOTO: 7

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