domenica 22 gennaio 2012

Una poesia chiamata "Il cielo sopra Berlino"

Visto che di recente ho visto La città degli angeli, vi commento un film visto qualche tempo fa che avevo scaricato ancora prima, anni prima, e masterizzato su dvx. Parlo di Il cielo sopra Berlino, un film di Wim Wenders, con attori che non conoscevo, eccetto Peter Falk. Solo adesso ho scoperto che è un remake di La città degli angeli, quindi come generalmente tutti gli originali è migliore. Lo dicevo che i due film erano troppo simili...
Questo non è solo un film, è una poesia infinita. Dialoghi pochi, tanti pensieri, monologhi, riflessioni che tutti possiamo comprendere e che sicuramente ci sono passati mille volte per la testa ma magari non siamo stati così bravi come chi li ha scritti e ne ha fatto un capolavoro come questo. Una storia molto profonda, raccontata ancora più delicatamente di La città degli angeli e che anche se è silenziosa riesce a fare molto rumore.
Non voglio aggiungere altro, perché le parole nel film sono poche e ciò dice tutto. Poche devono rimanere.
Gli angeli d'altronde agiscono in silenzio, e chi li sente è sensibile, come chi può apprezzare questi film. Ma tutti possiamo, quindi vedetelo, potrebbe risvegliare tante emozioni.

VOTO: 9

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